Logo 1

Marco Mezquida

Chicuelo - Mezquida (Spagna)

Agosto 4, 2015

Live at Palau

Marco Mezquida

01. Joia
02. La Hora Fértil

Esiste un consenso tra la stampa, i direttori artistici, il pubblico e i suoi colleghi musicisti nel segnalare Marco Mezquida come una delle presenze più brillanti e promettenti nella scena musicale della penisola negli ultimi decenni, e un artista destinato a conquistare qualsiasi palcoscenico immaginabile nel mondo.

Elogiato per la sua versatilità e una potente e magnetica personalità musicale, è uno degli artisti più completi ed espressivi della sua generazione.

È stato eletto Musicista dell’Anno dall’Associazione di Musicisti Jazz e Moderna della Catalogna, non una, ma quattro volte; ha presentato il suo concerto in piano solo al bellissimo Palau de la Música – un privilegio riservato ai pianisti di lunga carriera – ed è stato chiamato da una lista infinita di artisti di alto livello per realizzare registrazioni e concerti in tutto il mondo.

Nato a Minorca nel 1987, si è diplomato al ESMUC (Scuola Superiore di Musica di Catalogna) nel 2009 e da allora ha registrato più di 50 album con i migliori musicisti del paese: 15 come leader o co-leader registrando la propria musica e 36 come sideman e collaboratore di numerosi progetti. Si è esibito in festival jazz in più di 30 paesi: Europa, Asia orientale, Nord America e Sud America, Nord Africa (Tokyo, Londra, Barcellona, ​​Buenos Aires, Hong Kong, Montreux Jazz Festival, Montreal …) e spiccano concerti in importanti sale e jazz club emblematici (Kolner Philharmonie, il Palau de la Música Catalana, Parco della Musica di Roma, Teatro Cafe des Arts di Parigi, il Lope de Vega di Siviglia, l’Auditorio Nacional di Madrid, il Teatro Nazionale Sarajevo, L’ Opera di Algeri, l’Opera de La Coruña, Castello di Peralada, il Blue Note di New York, SF jazz di San Francisco, Unterfarht di Monaco di Baviera, Bimhuis Amsterdam, Pizza Express Londra, Sunside di Parigi, Moods di Zurigo, Porgy and Bess di Vienna, Jamboree di Barcellona, ​​BMC di Budapest, Montmartre di Copenaghen …)

 

Ha suonato e / o registrato con grandi personaggi, leggende del jazz come Lee Konitz, Dave Liebman, Carme Canela, Elliot Zigmund, Perico Sambeat. Spiccano i progetti Los Sueños de Ravel, il suo legame con il chitarrista flamenco Chicuelo, il suo power trio MAP, il suo trio danese Pieris, il suo acclamato duo con la cantante Silvia Pérez Cruz, i suoi progetti con Alfonso Vilallonga, Celeste Alías e la ballerina Sol Picó, ecc., oltre ai suoi apprezzati concerti in piano solo, che gli hanno conferito un culto speciale e in cui esalta la sua libertà creativa di improvvisatore e compositore, evidenziando la sua generosità e passione per la musica e il suo bagaglio nella musica classica e contemporanea, popolare, jazz, free, pop e flamenca, come dimostrano i suoi ben 5 dischi pubblicati in piano solo tra il 2013 e il 2018.
Ha composto e inciso la musica per 2 produzioni teatrali di successo tra il 2015 e il 2017 con la regia di Julio Manrique; ha anche registrato diversi programmi musicali per la televisione, ha recitato come pianista solista con orchestre classiche e grandi gruppi di jazz. Una decina di premi (Altavoz 2015, 2 premi Enderrock, 4 anni Musicista dell’Anno dall’ AMJM della Catalogna, Minorchino dell’anno 2018 ecc.) scandiscono la sua folgorante carriera musicale che egli coordina con l’insegnamento al Conservatorio Superiore del Liceo di Barcellona e nella Scuola Superiore di Studi Musicali.

 

Chicuelo – Mezquida

Juan Gómez ‘Chicuelo’, uno dei più importanti chitarristi dell’attuale scena del flamenco e uno dei compositori più prolifici e interessanti delle ultime generazioni incontra il pianoforte di Marco Mezquida, creatore di un pianismo unico, che si nutre e si arricchisce nella diversità, che non smette di stupire dalla sua irruzione nella scena europea. Incrocio di due personalità artistiche così nitide e duttili. Un incontro contrassegnato da autenticità, ammirazione reciproca e devozione assoluta alla musica.

 

In collaborazione con Musicamorfosi

 

Photos by ©Carlos Moreno e ©Maurizio Anderlini